Inediti e Addii - aliti di vento

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Inediti e Addii

musica
Accade un giorno che è ora di mettere in ordine fogli e vecchi mobili, per ritrovare il filo di una vita spezzata e lasciare i ricordi nel loro simulacro dorato, mattoni d'oro o di argilla che fondano la nostra esistenza.
Quando, scavando tra le cose che Antonio non diceva a nessuno, trovai decine e decine di canzoni, di testi fatti di stracci, scritti con la sua penna bic sulla quale aveva infilato la penna regalatagli da un piccione, mi accorsi, ancora una volta, che il suo essere solo un bambino, travestito da orso, lo rendeva capace di scrivere ninne nanne e insieme struggenti addii, di riflettere sul mondo e ripiegarsi sul nulla della sua malattia.
Di seguito, cliccando sulle immagini, alcume canzoni fra le decine ritrovate tra le lacrime della sola stanza nella quale viveva, mi ricordano Antonio da solo con la sua chitarra, con il suo singolare studio di registrazione tutto cavi scoperti e umidità, tra un registratore Dat del secolo scorso e due casse Jbl in prestito permanente, tutto in barba alle più elementari regole di antinfortunistica, chè la sua arte non aveva regole, e la sua follia non aveva leggi se non quelle dell'amore.
 
 
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