Antonio - aliti di vento

Antonio Polimeni nasce a Messina il 4 ottobre 1961.Giovanissimo, e quasi con infantile trasporto, inizia a scrivere le sue prime poesie all'età di 11 anni, cercando di raccontare episodi particolari e significativi della propria vita. Fin dall'adolescenza frequenta l'oratorio e si dedica all'animazione ed al servizio ai giovani. Si diploma nel 1979 e nel 1984 inizia a lavorare come ferroviere nel Compartimento di Reggio Calabria. Negli anni '80, insieme ad altri giovani, uniti dalla passione per la musica e dal comune ideale di esprimere la propria vita attraverso le canzoni, fonda un gruppo musicale. Nascono le prime canzoni ed i primi concerti, sempre circoscritti all'ambiente ecclesiale ed oratoriano, comunque con il comune denominatore di un'ideale ricerca della felicità e della concordia universale, oltre che di una volontà di esprimere in musica le proprie emozioni. Insieme al gruppo musicale "Diapasòn" pubblica, ad uso interno del Movimento Giovanile Salesiano, una prima musicassetta, che raccoglie canzoni e musiche del gruppo. Più che un'esperienza individuale è un tentativo di raccogliere coralmente le esperienze di vita vissute all'interno della realtà salesiana, pur fra le innumerevoli difficoltà quotidiane. Contemporaneamente si rivelano i primi sintomi della malattia, che lo costringono ad abbandonare la guida dei treni, sua quasi innata passione. Continua invece la sua passione/ bisogno, di narrare in versi e note la propria vita. Nel 1990 pubblica, sempre ad uso interno del Movimento Giovanile Salesiano, una musicassetta di canti per la liturgia. Nel 1992 viene pubblicata "Risonanze d'amore", musicassetta del gruppo Diapasòn, che contiene alcune sue canzoni. Nel 1993 viene pubblicato, totalmente autofinanziato, il volume "Aliti di Vento": una raccolta di poesie per la quale viene definito "poeta della solitudine". La sua malattia incipiente lo costringe ad isolarsi dalla vita sociale e partecipa solo in parte all'edizione della musicassetta "Angeli", pubblicata nel 1996. Continua a produrre innumerevoli scritti, in parte raccolti nel volume "l'altra parte del cielo", mai pubblicato. Abbandonato definitivamente il mondo del lavoro nel 2003, si dedica totalmente alla poesia e alla musica, sue uniche ragioni di vita.