aliti di vento - aliti di vento

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aliti di vento

parole
Immagini
Anima mia, che vaghi nel presente,
immersa in ben più validi pensieri,
e storni l'emozione d'un istante…
Palpita ancora !
e tutto si colora
di cielo
e mare
e senso
di musica dolce e di profumo
intenso
come di primavera
antica.
Vola lontano
ubriaca dell'Essere
a cercare nuove libertà
ed altro mare
in un sogno
che non finisce mai.
Mai.
"Aliti di vento" è l'unica raccolta di poesie di Antonio Polimeni che sia stata pubblicata. La pubblicazione, del 1993, totalmente autofinanziata, segna una tappa fondamentale nel percorso artistico dell'autore.
Benchè sia una raccolta abbastanza eterogenea, di testi che spaziano dall'intimismo assoluto, al pessimismo, oppure si aprono su spazi immensi e sul dolore altrui, la raccolta sembra avere un unico filo conduttore. Il poeta sembra spesso riflettere sulla propria solitudine "esistenziale", quasi come fosse una condizione del suo essere.
Lo stesso amore per una donna si risolve in un volo ideale di due gabbiani che vivono "della stessa luce senza appartenersi mai". L'incapacità di uscire dal pessimismo caratterizza poesie come "Quando" e "Ho visto". La felicità è solo "in un angolo dimenticato dal tempo", uno "sprazzo di luce che schizza nel buio", un lampo che pur squarciando l'oscurità non basta a far rinascere un nuovo giorno. Il critico messinese Salvino Greco, nel corso della presentazione del volume, ha presentato una fredda e lucida analisi della poetica di Antonio Polimeni, definendolo "poeta della solitudine". (Il testo della breve recensione è riprodotto qui in calce)

 
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