angelo - aliti di vento

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angelo

musica
La fine di un sogno non può che portare disperazione e morte. Un amore finisce e la disperazione della realtà porta con sè solo rabbia e voglia di urlare al cielo la propria solitudine. Chi se ne va vola via va come un'evanescente figura sul mare dello stretto, inseguendo i gabbiani che a loro volta si rincorrono attorno ai traghetti che sempre uguali attraversano quel piccolo braccio di mare dove tutto ebbe inizio ...
Questo è il periodo oscuro, quello delle imprecazioni urlate al cielo e della solitudine senza nome e senza volto, offuscata dal triste velo della depressione. Il crollo dei sogni e della breve e forsennata vita, alla disperata ricerca di due occhi da amare e in cui perdersi, coincide con il crollo della storia dell'Angelo. La propria Beatrice, Laura, o Silvia, che mai manca nel cuore dei poeti, ha ormai finito di ispirare parole e costruire ricordi di momenti trascorsi insieme.
La solitudine dei perchè prende il posto ai sorrisi del "posso ancora guarire nonostante me, nonostante l'orrore della mia malattia"...
 
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