Il modo più vero e più bello per continuare un sogno di Antonio, è stato quello di riproporre sul palco un piccolo assaggio delle sue qualità poetiche.Dallo stupore tutto infantile nel chiedersi, a proposito di donne mai conosciute realmente ... "... cosa c'è sotto le mutande...?" fino alla struggente malinconia di "notte" presentata alla selezione di voci nuove per Castrocaro nel 1993, passando attraverso un'avventura, quella del gruppo Diapason, ancora viva nel ricordo dell'ambiente salesiano siciliano.
La voce di Cosimo, la musica di Antonio Amato e tutti quanti hanno creduto in questa performance, hanno permesso che il poeta Antonio Polimeni rivivesse nei suoi versi e nelle sue note, come tutti lo avevano conosciuto e stimato, non solo per le sue doti artistiche, ma anche per la sua profonda sensibilità.