risonanze d'amore - aliti di vento

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risonanze d'amore

musica
Nel 1992, tentando il salto di qualità, il gruppo Diapason si cimenta in un prodotto semi professionale. Viene pubblicata una terza musicassetta: Risonanze d'Amore, che contiene anche canzoni di altri componenti del gruppo.
La pubblicazione è più corale della prima, sia per gli arrangiamenti, sia per l'esecuzione, nella quale compaiono voci nuove, anche femminili.
La linea melodica privilegia lo stile delle canzoni di Antonio Amato, compositore di buona parte delle musiche, con un evidente predominanza della linea di tastiere rispetto alle chitarre. Il master e l'edizione definitiva è curata da Armando Bellocchi e dal gruppo salesiano attivo a Biancavilla (Catania).
Storia di una vita
Canto dell'amore 
Dedicato a te
A cosa vale
Canzone per noi
Perchè ci sei
Preghiera della sera
Ombre
Libertà
Un solo grande amore
Tra le canzoni, di particolare interesse: "Canzone per noi" , nata dall'idea di Anna Maria, di un attivo gruppo di Spartà, in provincia di Messina; "A cosa vale" di Natale Crisarà, che oltre a fonico si scopre ottimo autore e compositore, e "Dedicato a Te", riflessione personale di Luciano Polimeni sul matrimonio.
Per la prima volta compaiono tra gli scritti di Antonio canzoni e poesie interamente dedicate all’universo femminile: un trasporto emotivo e insieme una malinconica ricerca di un amore terreno e trascendente insieme, mai corrisposto.
Si aggiungono le voci di Giuseppe Faraone, Enzo Messina, Filly Foresti; il basso di Giuseppe Lembo.
A chiusa della cassetta una canzone emblematica (“un solo grande amore”), che rappresenta in tre minuti il trascorso di Antonio, e il suo disperato bisogno di comunicare, di trovare senso nella vita di ogni giorno, con la fredda consapevolezza che nessun senso c’è, se non una “visione” fatta di “meraviglia stelle e luce”, che solo alla fine del cammino è possibile vivere. Una canzone scritta per una donna, per un amore evidentemente non corrisposto, trasformato e rinnovato però in una profonda amicizia, grazie all’acquisita consapevolezza che unico è l’Amore.
"Ombre", tratta da un testo di Luciano Polimeni e Tiziana Messina, è invece una profonda riflessione sulla difficoltà dell'uomo di riconoscere l'Amore anche nei momenti peggiori della vita, limitandosi ad una dimensione "orizzontale" con la consapevolezza però, che grazie alle persone che, come una traccia, guidano l'esistenza, tutto, nel mondo, è immagine di Dio.


 
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